Ieri ho letto un articolo molto interessante pubblicato su Vanity Fair riguardante l'ultima sfida di David de Rothschild già nominato Young Global Leader al World Economic Forum nel 2007.
Dopo aver attraversato l'Artico e perlustrato la foresta dell'Ecuador ora Davi ha deciso di puntare su una nuova impresa: partire da San Francisco, attraversare l'Eastern Garbage Patch (la discarica del Pacifico Orientale) dove le correnti creano montagne di rifiuti galleggianti per poi arrivare a Sidney.
Come raggiungere questo nuovo obiettivo? Con Plastiki - un catamarano lungo 60 piedi realizzato utilizzando 12.500 di bottiglie di plastica riciclate.


A bordo è stato creato un sistema energeticamente autonomo: ci sono i desalinizzatori, le pale eoliche, il riciclatore di escrementi per coltivare l'orticello, un enorme contenitore per recuperare l'acqua piovana e i pannelli fotovoltaici per caricare i rollafiocco. Non ci sono frigoriferi e l'equipaggio potrà contare sui cibi liofilizzati mentre per verdura e frutta potranno raccogliare i frutti che verranno dati dall'orto e dal giardino verticale creati sulla barca.
Ecco il video della CNN quando Plastiki è salpato:
Possiamo seguire l'avventura di Plastiki direttamente dal Plastiki Control Center oppure tramite il blog.
Dopo aver attraversato l'Artico e perlustrato la foresta dell'Ecuador ora Davi ha deciso di puntare su una nuova impresa: partire da San Francisco, attraversare l'Eastern Garbage Patch (la discarica del Pacifico Orientale) dove le correnti creano montagne di rifiuti galleggianti per poi arrivare a Sidney.
Come raggiungere questo nuovo obiettivo? Con Plastiki - un catamarano lungo 60 piedi realizzato utilizzando 12.500 di bottiglie di plastica riciclate.


A bordo è stato creato un sistema energeticamente autonomo: ci sono i desalinizzatori, le pale eoliche, il riciclatore di escrementi per coltivare l'orticello, un enorme contenitore per recuperare l'acqua piovana e i pannelli fotovoltaici per caricare i rollafiocco. Non ci sono frigoriferi e l'equipaggio potrà contare sui cibi liofilizzati mentre per verdura e frutta potranno raccogliare i frutti che verranno dati dall'orto e dal giardino verticale creati sulla barca.
Ecco il video della CNN quando Plastiki è salpato:
Possiamo seguire l'avventura di Plastiki direttamente dal Plastiki Control Center oppure tramite il blog.













vent’anni e sulle poche opere da lui lasciate. Avevo dinanzi la sua opera omnia, una trentina fra pastelli, guazzi e disegni, ma soprattutto pastelli. L’arte del defunto non mi pareva troppo interessante , né io, almeno in pittura, amo braccare nuovi talenti; tuttavia ne chiesi notizia al mio cicerone triestino. La risposta mi sorprese. “Non ricordi – disse Bazlen – quel ragazzo, quel futurista che abbiamo incontrato due anni fa in piazza? Era lui, Carmelich. Non erano precisamente quel che si dice delle opere d’arte: incerte fra secessione di Monaco e il recente espressionismo centro-europeo in quanto allo stile, e di carattere letterario negli argomenti, nei motivi (…) ma il pittore era morto, la sua favola era finita, dall’insieme della sua prima (e ultima) “personale” emanava qualcosa di patetico e di sincero che andava ben al di là del problema, talora insignificante, dell’arte e della non arte. (…) Il risultato fu che mezz’ora dopo lasciavo la mostra con due pastelli sotto braccio, pagati, anche ai prezzi di allora, una miseria"









