Casa Camper

Tentempié è il nome del buffet permanente che un albergo di Berlino, "Casa Camper", offre gratuitamente a tutti i suoi ospiti in qualsiasi momento della giornata..

Il boss delle torte

Carlo's Bakery: Buddy Valastro, la sua famiglia e...le sue splendide torte!.

Many amours

Ce ne sono tanti di amori: dall'amore carnale a quello tollerante. C'è anche l'amore esaurito, purtroppo.E per ogni amore c'è anche la sua ricetta ideata e realizzata da Corrado Calza. Fotografie di F.Cicogna.

Olive Jeffers e il cuore nella bottiglia

Oliver Jeffers un giorno è entrato nella mia vita per caso. E ha illuminato la mia giornata.

Proeuf e Marije Vogelzang

Un ristorante aperto di recente ad Amsterdam e caratterizzato da cibo genuino, pronto da mangiare in stile pic nic.Il concept è di Marije Vogelzang, eating designer.

martedì, dicembre 29, 2009

Le bambole dello Sri Lanka

Alexa Lixfeld www.alexalixfeld.com ha ottenuto il Design Preis Deutschland 2010 e lavora ad Amburgo.

Ha creato delle bambole bellissime che danno forma ai disegni degli alunni della Royal International School di Kurunegala (Sri Lanka).
Lana e cotone usati per produrle vengono lavorate dalle donne del luogo.
Le bambole vengono quindi prodotte in Sri Lanka da Selyn.
Per saperne di più su questa organizzazione di donne ecco il sito: www.selynexports.com/about.htm

Il ricavato di queste bambole servirà a migliorare il sistema educativo e le condizioni di lavoro.

Trovo che sia una bellissima iniziativa che forse potrebbe essere portata avanti anche qui in Italia, magari in accordo con qualche struttura ospedaliera pediatrica.

lunedì, dicembre 28, 2009

New look

Ho deciso di cambiare look. Era da un po' che cercavo un modello che mi piacesse e poco fa' l'ho trovato.

Solo poche righe tutte per voi


Mi è mancato il mio piccolo spazio, ritagliato a fatica, in cui scrivere di me, di ciò che più mi fa impazzire, di ciò che mi fa arrabbiare o che mi emoziona fino alle lacrime.
Mi è mancato questo piccolo spazio bianco che non vede l'ora di essere riempito di tante parole.
O che forse è solo pronto ad accogliere un'immagine o un filmato quando la sottoscritta è talmente giù da non voler intristire anche chi legge queste poche righe.

Il titolo del posto originariamente era "Mi siete mancati" ma poi mi sono detta: non li conosco, non so neanche se c'è qualcuno che legge veramente quello che scrivo o magari si collega guarda un po' qui e un po' lì e poi se ne va.
Sono convinta che uno dei pezzi forti del blog sia lo spazio dei commenti: è il ponte tra chi scrive e chi legge, una finestra aperta da cui possono entrare bellissimi profumi o ventate arrabbiate.
Quando vedo che c'è un commento mi entusiasmo sempre e comincio a fantasticare su chi possa essere, cosa faccia nella vita, quali cibi lo facciano impazzire più di altri...

Insomma, il mio voleva essere un grande e caloroso: Bentornati!

La principessa e il ranocchio


Oggi sono ritornata al lavoro dopo qualche giorno di ferie.
Le feste le ho trascorse benissimo: abbiamo mangiato tanto (sigh), ci siamo divertiti un mondo (anche con la complicità di Pieraccioni e del suo nuovo film super divertente) e ci siamo anche commossi con la piccola lucciola del nuovo cartone "La principessa e il ranocchio".
Un cartone animato "old style" con un'animazione tradizionale fatta a mano e con tanti animali come ai vecchi tempi di Bambi: un coccodrillo Louis simpaticissimo che ama suonare la tromba, la luccioal Ray che ha un cuore grande e che ci ha fatto versare anche qualche lacrima....
Molto bella la scena in cui il ranocchio si arrabbia con Tiana perchè lei aveva sul capo una coroncina e lo ha tratto in inganno: insomma, doveva dirlo che non era una principessa...ma come non la conosci la favola " La principessa e il ranocchio" ?

venerdì, dicembre 18, 2009

La sindrome di Tourette

Sta arrivando il Natale, le vetrine e le strade brillano di tante luci e colori, la televisione ci tempesta di idee regalo e devo ammettere che anch'io stamattina ho comprato un regalo per la mia mamy. Sono entrata in negozio con un'idea e poi sono uscita con tutt'altro ma questo è il bello della serendipity.
Non vorrei rovinare quest'atmosfera così idilliaca ma mi è capitato sotto mano un articolo di giornale e ho pensato che forse parlarne può servire a qualcuno che magari ha un bimbo che non riesci a concentrarsi o che ha dei tic. Intervenire in tempo può davvero fare la differenza per cui vi prego di leggere quanto segue.

Vorrei parlarvi di una sindrome che è poco conosciuta ma anche molto diffusa in Italia: coinvolge intorno a 500.000 persone. Si chiama Sindrome di Tourette.
E' una patologia neurologica che insorge precocemente intorno ai 5-6 anni con una preponderanza maschile, raggiunge il suo picco in età scolare e poi regredisce spontaneamente intorno ai 25 anni.
A Milano c'è l'unico centro italiano per la cura di questa patologia e leader anche a livello mondiale: è il Centro Tourette e Malattie extra-piramidali dell'IRCCS Galeazzi (tel. 02 662141).

E' una sindrome caratterizzata da disturbi dell'attenzione: caso tipico è il bambino che non sta mai attento o il bambino che presenta tic motori (ad esempio sbattere la palpebra) o sonori (ad esempio tossire di continuo.

Per saperne di più: www.tourette.it

mercoledì, dicembre 16, 2009

Uno splendido corto di 10 anni fa'

Ho letto stamattina il post di Giovanna (giovannacosenza.wordpress.com/2009/12/07/piccole-cose-di-valore-non-quantificabile/) su un corto uscito dieci anni fa'.

E' davvero emozionante guardarlo anche perchè si parla di sogni rubati, "...tantissimi tutti quegli che può avere una ragazza".
E il brigadiere che scrive: "La denunciante Boitani Francesca non ricorda il numero esatto di sogni sottrattigli".
E poi incalza: "...ora mi descriva i sogni sottrattigli". E lei cerca di ricordare: "...un amore grande".
E il brigadiere: "Numero un amore di dimensioni pari all'apertura alare della suddetta Boitani Francesca".
Lei continua: "Un amore fatto di piccole cose, di cose semplici".
E il brigadiere: "Suppellettili e piccole cose di valore non quantificabile".

Guardatelo il corto, vale la pena davvero. Splendida la sceneggiatura di Gianni Ferreri e Patrizia Sacchi.


lunedì, dicembre 14, 2009

Neve, neve e ancora neve


Da stamattina sta nevicando bene qui a Trieste.
Temperatura: 2° C
Vento: 70 km/h in aumento (bora).

Che freddo!!!!
Non oso immaginare cosa succederà questa sera quando le strade finiranno per ghiacciare....
Mi sa che domani verrò in ufficio in treno.

La foto è tratta dalla webcam di Forni di Sopra.

venerdì, dicembre 11, 2009

Il mago di Natale

"S'io fossi il mago di Natale

farei spuntare un albero di Natale

in ogni casa, in ogni appartamento

dalle piastrelle del pavimento,

ma non l'alberello finto,

di plastica, dipinto

che vendono adesso all'Upim:

un vero abete, un pino di montagna,

con un po' di vento vero

impigliato tra i rami,

che mandi profumo di resina

in tutte le camere,

e sui rami i magici frutti: regali per tutti.

...

Non ho che auguri da regalare:

di auguri ne ho tanti,

scegliete quelli che volete,

prendeteli tutti quanti".


Gianni Rodari


Pronta a combattere

Non so perchè o meglio credo di saperlo ma oggi mi sento proprio felice!

Sì lo so è una parola grossa da usare con parsimonia e con attenzione ma davvero mi sento bene, vedo tutte le cose sotto una diversa prospettiva, mi sembra che tutti gli ostacoli siano risolvibili e che tutto potrà procedere per il meglio.
Mi auguro di ricordarmi, quando sarò super depressa e super incasinata, di leggere questo post perchè poi alla fine i nostri problemi sono davvero piccoli in confronto ad altri.
Sono arrivata alla conclusione che quando il nostro fisico sta bene allora anche il nostro umore migliora e il nostro ottimismo comincia a decollare. E quindi vai!!!!!

Mi sembro come i pugili che indossano i guantoni poco prima di un incontro, saltellanti e pieni di adrenalina, pronti a spaccare il mondo.
C'era una scena nel film "C'è posta per te" di Meg Ryan che si vede pronta a combattere...ecco io mi oggi mi sento così.

giovedì, dicembre 10, 2009

Brrrr che freddo!

Stamattina uscendo di casa c'erano 4°C : è arrivato finalmente l'inverno!
Previsioni per il weekend: le temperature scenderanno sotto zero e arriverà pioggia e maltempo.

mercoledì, dicembre 09, 2009

L'albero di Natale e il presepe






Lunedì mi sono dedicata insieme ai bambini all'addobbo dell'albero di Natale al mattino e alla costruzione del presepe al pomeriggio. Per quest'ultimo lavoro i bambini si sono tirati fuori, è stata una faticaccia ma ne è valsa la pena.

Basta, più delle parole valgono le immagini...eccole qui !

sabato, dicembre 05, 2009

I regali di San Nicolò


Da noi il 6 dicembre si festeggia San Nicolò che arriva di notte e porta tanti dolciumi, caramelle, cioccolatini.
La sera prima si mettono dei piatti sul tavolo e poi la mattina dopo se si è stati bravi si troveranno i doni di San Nicolò.
Pensate che San Nicolò è talmente bravo da andare anche nelle scuole per portare a ciascun bambino un sacchettino di dolciumi: nelle scuole d'infanzia porta dei giochi per la scuola mentre nella scuola elementare per i bambini del secondo anno è arrivata in dono anche una penna.
Vi sembrerà banale ma in realtà è un regalo speciale, che non si dimentica facilmente: la prima penna per scrivere sui quaderni al posto della matita. E poi non è una bic qualsiasi, è una penna molto strana: io adoro le cartolerie in particolare il reparto penne e matite. Sono una vera appassionata, mi piace provare le ultime novità. Ma questa penna proprio non l'avevo ancora vista. E' tipo roller con doppia penna blu da un lato e dall'altro
.

E poi un'altra particolarità è che il giorno prima si tiene la fiera di San Nicolò dove arrivano un sacco di bancarelle. Abbiamo fatto una passeggiata con i bambini e c'erano dappertutto profumi di frittelle mescolati con quell'intenso odore di cipolla e peperone alla piastra.
Abbiamo fatto incetta di fichi secchi, fichi ripieni con le noci e datteri.
Che bella tradizione San Nicolò !!!

L'altra sera per far vedere San Nicolò ho riaperto dopo tanto tempo il volume sulle tradizioni dei mitici Quindici: how! Il profumo squisito della carta di quel libro mi ha inebriato e mi ha portata a tanti tanti anni fa' quando seduta sul mio lettino immaginavo la notte di San Nicolò....quanti bei ricordi sono affiorati!
Che dire quindi....buon San Nicolò a tutti!

venerdì, dicembre 04, 2009

E' arrivata la neve !!


Avevano previsto neve fino a 500 mt. di altezza e neve è stata.
Ecco un po' di webcam dalle ns montagne:

- Forni di Sopra
www.fornidisopra.org/index.php?p=webcam
www.promotur.org/?id=27
- Zoncolan
www.promotur.org/?id=28

A lezione di abbracci


Dal racconto di una maestra di V elementare di Quarto Oggiaro:

Ore 10.30.
Siamo quasi al termine di una lezione di scienze e la campanella sta per suonare. Chiudo il sussidiario quando mi accorgo di una presenza alle mie spalle.
E' Silvia, 10 anni, che mi osserva con occhi tanto belli ma dallo sguardo sempre velato da un'ombra di tristezza.

Sento che vuole chiedermi qualcosa ma ho fretta.
"Maestra, ma un giorno non possiamo fare una lezione di abbracci?"
Oggi è stata Silvia la maestra.


E' davvero pazzesco quanto siano frenetiche le nostre giornate.
Ce ne accorgiamo solo quando riusciamo a fermarci per qualche giorno e ci immergiamo nel mondo dei nostri bambini: che è fatto di emozioni, di tante domande, di abbracci da dare e di baci da ricevere. Anche di tanti compiti ma poi dopo quante belle chiaccherate e quanti abbracci sedute vicine sul divano.
Sono giornate piene, stancanti ma solo in queste ore trascorse insieme ti rendi conto di essere stata davvero vicina ai tuoi bimbi.
D'altronde lavoro è lavoro e non se ne può fare a meno.
Ma anche un bel tuffo nel mondo dei bambini ti fa sentire più ricca.

mercoledì, dicembre 02, 2009

Un albero che diventa un libro che diventa un albero




Shawn Soh (www.designartist.co.kr) è una giovane design coreana che ha realizzato diverse strutture in legno davvero belle.
Belle perchè semplici ma allo stesso tempo poetiche e pratiche.
Come ad esempio la libreria a forma di albero. Cosa ci sarà sulla punta dell'albero? I libri preferiti vanno protetti e messi in alto così da essere difficili da raggiungere oppure sui rami più bassi dove possono essere raggiunti prima per poterli rileggere tante e tante volte...

Bellissima anche la libreria/scala e anche l'alce arancione.
C'è anche uno shop ma i testi sono tutti in coreano...

Per chi volesse saperne qualcosa di più sull'albero ecco un approfondimento:
www.designartist.co.kr/?id=product

martedì, dicembre 01, 2009

Urban Sketchers


illustrazione di Gabriel Campanaro


Avevo già letto tempo fa' un articolo sugli urban sketchers, i disegnatori che buttano giù uno schizzo su un particolare, su una vista di una città.

Urban Sketchers (www.urbansketchers.com) è un network di artisti che provengono da tutto il mondo e che disegnano le città dove vivono oppure dove si sono fermati durante un viaggio.
E' un blog per invito creato da Gabriel Campanaro, illustratore e giornalista di Seattle che lavora per il Seattle Times.
Quando ho letto un mini articolo su questo blog pubblicato sulla Repubblica delle Donne sono rimasta affascinata dagli schizzi di Campanaro e così sono approdata al suo blog:
seattletimes.nwsource.com/html/seattlesketcher/
E' davvero intrigante leggere i suoi post corredati naturalmente da un'illustrazione che sembra viva tanto è realistica e piena di particolari (scritte, commenti, ..).
Poi il venerdì c'è il gioco dell'indovinello.
Divertente quello del maggiolino (seattletimes.nwsource.com/html/seattlesketcher/2010320511_finally_friday_guess_where_i_s.html) e quello sul piccolo David di Michelangelo (seattletimes.nwsource.com/html/seattlesketcher/2010080747_friday_game_time_where_did_i_d.html).

A questo proposito ecco un link sull'iniziativa: www.seattleartmuseum.org/exhibit/interactives/littleDavid/default.asp

lunedì, novembre 30, 2009

My blueberry nights

Bellissimo, commovente, romantico, pieno di atmosfera e con una fotografia meravigliosa!

E poi che altro...un Jude Law (nei panni di Jeremy) grandissimo e una Elizabeth (Nora Jones) che riesce a tirar fuori dagli altri ciò che di più vero provano e sentono.
La regista è Won Kar-wai, bravissima nel riuscire a rendere così palpabili sentimenti che altrimenti volano alti.

Ho acquistato online il doppio DVD con una versione per ipod e tanti extra.
Mi è arrivato in un pacco con il nuovo CD di Norah Jones versione deluxe da gustare quando tornerò a guidare. Adoro guidare e ascoltare i miei cd preferiti !!

Vi lascio con la scena del bacio: indimenticabile!!
Non sapete cosa regalare a una lei a cui tenete? Questo DVD è davvero un'ottima soluzione. Ovviamente deve piacere il genere.

sabato, novembre 28, 2009

Mercatini di Bolzano: al prossimo anno!




Per questo weekend avevo grandi progetti: andare tre giorni a Bolzano per vedere i mercatini di Bolzano. In gran bella compagnia, tra l'altro. Grande divertimento, belle mangiate e tanti regalini per Natale: erano solo alcuni dei progetti che avevo in mente prima di partire.
Mancano un po' di giorni e comincio a stare male.
Non fa niente mi dico tra me e me, passerà. E' virale, passerà da un momento all'altro.
E invece non è passato un bel niente, sembrerebbe subentrata una bella bronchite che mi terrà a casa anche la prossima settimana.
Naturalmente, avevo già prenotato albergo (Hotel Stadt in pieno centro e bellissimo) e treno.
Tutto sfumato, come se non fosse successo proprio un bel niente. Come se tutti i progetti fossero rimasti tra i sogni da realizzare.

Oh, non basta.
Avevo anche progettato una serata con un'amica a goderci "New moon": pffff sfumato anche quella. E poi lunedì e martedì ci sarà Lebanon al cinema più vicino: pfff sfumato anche quello.

Ci saranno dei sogni che prima o poi si potranno realizzare o no?????

martedì, novembre 24, 2009

Progettazione cromatica


In questi giorni di arresto forzato a letto sto leggendo parecchio.
Mi è capitato tra le mani un'intervista a Gianmarco Cavagnino, un architetto specializzato in progettazione cromatica.
Per Cavagnino i colori non sono elementi decorativi ma strumenti per interpretare uno stato d'animo. Nell'intervista Cavagnino sottolinea come:

"...i colori vanno e vengono a seconda delle nostre esigenze interiori. Cambiano perchè noi cambiamo".

C'è un passaggio che mi ha colpito molto. Ecco la trascrizione:

"Dovremmo imparare a liberarci dai condizionamenti esterni.
A quel punto avremmo un rapporto molto più libero con la scala cromatica.
Come? Ricominciando ad ascoltare il nostro istinto, seguendo il filo delle associazioni mentali. Con domande del tipo: che profumo vorresti sentire entrando in una stanza? Erba fresca, neve, rose secche? Oppure qual'è il sapore del tuo soggiorno? Dolce, salato o piccante?
Una persona può non sapere come dipingere la camera da letto ma magari sa associarla ad un profumo, una poesia o un suono. La ricerca interiore è fondamentale per una buona palette cromatica".


Leggendo queste righe mi si è aperto davvero un mondo. E' incredibile il filo che lega i colori che noi usiamo nella vita di tutti i giorni alle nostre sensazioni, al nostro stato d'animo. Questo magari ciascuno di noi nel ns piccolo poteva averlo immaginato. Il fatto però di associare i colori di una parete a delle sensazioni olfattive è davvero incredibile e affascinante.
Mi è venuta voglia di cambiare il colore del mio soggiorno!!!

lunedì, novembre 23, 2009

The bee house


James Ennis ha vinto il premio 2009 europen design for a sustainable present EESC Design Zero Nine con il progetto "Bee House".
Ecco il link: www.eesc.europa.eu/events/2009-09-design/winner.html
Sotto l'aspetto di una semplice cassetta da fiori da installare sul balcone esso costituisce in effetti un habitat in miniatura per le api solitarie.
Con la confezione potrebbero essere forniti anche i semi delle 5 piante fiorite e le larve delle api.

domenica, novembre 22, 2009

Uffa, l'influenza ha colpito ancora

Ebbene sì, sono sotto il fuoco dell'influenza: tosse stizzosissima, febbre, raffreddore. Ma la tosse è il tormento peggiore. Non ne posso piùùùùù!

venerdì, novembre 20, 2009

Mai sottovalutare il potere di una grande storia

Oggi proprio non è giornata: reduce da una riunione-fiume mi sento come passata sotto un rullo, ho una tosse stizzosa che non mi lascia in pace e un mal di testa allucinante.
Insomma mi sento proprio uno straccio.
Vi lascio solo il link alla pubblicità di canal plus. Se avete due minuti di tempo dateci un'occhiata. Merita, davvero :)

giovedì, novembre 19, 2009

La mia nuova Quo Vadis Equology




Stamattina in pausa caffè sono andata a comprare una nuova agenda Quo Vadis Affari.
Avrei potuto comprare solo il ricambio ma mi piaceva cambiare.

Ce ne erano diverse molto carine poi alla fine ho scelto un'agenda affari color rosa peonia (l'ho saputo dal sito (www.quovadis.eu/it/licences/detail.asp?arId=942) della prima collezione Quo Vadis Equology nata per rispettare l'ambiente.

E' bellissima e contiene l'83% di materiali riciclati.
La carta è 100% riciclata, senza derivati a base di cloro.
La copertina è soffice al tatto, con grana simile alla stoffa, senza cloruro di polivinile è costituita per l'83% da materiali riciclati.
La stampa è stata realizzata con inchiostri 100% vegetali.

Voices of Africa


Tempo fa' ho letto un articolo molto interessante su un nuovo sito di giornalismo via cellulare.

Olivier Nyirubugara è il coordinatore di Voices of Africa (voicesofafrica.africanews.com), un ruandese di 33 anni con una grande ambizione: creare in Africa un network di giovani giornalisti che contribuisca a diffondere la democrazia.
Il sito è finanziato da Voices of Africa Media Foundation, un'organizzazione olandese che si occupa di informazione.
Il kit dei camjo, camera journalists, è essenziale: un cellulare con connessione a internet e una tastiera pieghevole grande quanto un taccuino. E' la postazione multimediale del Terzo Millennio, spiega nell'intervista di Gabriella Colarusso pubblicata su D di Repubblica.

"I nostri reporter conoscono i luoghi, le persone, il linguaggio e i fatti di cui si parla. E li raccontano seguendo un unico criterio: la spontaneità. Il cellulare rende tutto molto più facile." spiega Nyirubugara. E continua:
"La nostra linea editoriale è non averne nessuna! E il nostro obiettivo è dare voce a chi non ce l'ha: alle comunità locali, alle periferie. Perchè è da lì che si deve partire per cambiare il mondo."

I giornalisti di Voices of Africa vengono formati con corsi che furano fino a nove mesi. Sono i coordinatori locali del progetto a selezionare i candidati per il training: devono avere ta i 18 e i 30 anni, parlare un inglese accettabile e essere appassionati dei media.

martedì, novembre 17, 2009

What love can do

Stamattina mentre stavo guidando per venire in ufficio sono rimasta affascinata da una canzone del mitico Bruce che ho "frullato" nella chiavetta usb dell'autoradio insieme ad altri album.
La canzone in questione si intitola "What love can do" e fa parte del cd "Working on a dream".

Gli angeli dell'oca bianca





Eccoli.

Ricci di cioccolato - ultima parte (e non parliamone più)

Ad ogni modo vi volevo raccontare com'è andata la sessione ricci a scuola.

Appena arrivate nel seminterrato della scuola abbiamo cominciato a tirar fuori gli attrezzi da lavoro. Una mamma ha anche cucito circa 45 mini-grembiulini bianchi che poi sono stati regalati ai bambini come ricordo del workshop culinario. Abbiamo poi messo in testa anche dei sacchetti da pane gonfiati opportunamente per farli entrare nel ruolo.
Una volta arrivati i bimbi ho cominciato a tirar fuori gli ingredienti e a coinvolgere i bambini nello sbattere i bianchi d'uovo (la scodella ha fatto il giro di tutto il tavolo e alla fine si è anche formata una piccola nuvola bianca), a sbattere i tuorli d'uovo con lo zucchero, a buttarci dentro il cacao e poi i biscotti. Erano contentissimi e mentre loro si stavano divertendo un mondo gli altri erano un po' scocciati perchè le altre mamme invece volevano preparare loro il composto mentre il ruolo dei bambini sarebbe stato quello di rompere i biscotti (che io invece aveva macinato la sera prima).
Insomma, mi hanno guardato con occhi stralunati e posso immaginare i commenti che sono girati...per loro ero una specie di aliena che non seguiva le loro regole, che addirittura faceva assaggiare il composto ai bambini.
Alla fine il mio composto ovviamente si è un po' ammorbidito e poi mettendoci dentro il bianco d'uovo è diventato molto fluido tanto che non si riusciva a fare dei riccetti. Ma questo i bimbi non lo hanno saputo: hanno avuto ciascuno un pezzo di quell'impasto fatto a regola d'arte dalle altre mamme, si sono divertiti a dare la forma giusta e poi a metterci i pinoli e gli occhietti di ciliegina.
Morale: si sono divertiti un mondo e la combinazione tra i due metodi ha prodotto un mix perfetto.
Quello che mi ha un po' dispiaciuto è che una mamma si è avvicinata e con un sorrisetto adorabile mi dice: "Oh, il tuo impasto proprio non è riuscito! Che peccato" e io le ho risposto "a me interessava che i bambini si divertissero e loro si sono divertiti un mondo!".
Fine della mia esperienza a scuola (e spero di non doverci tornare per un bel po': non riesco proprio a rientrare nelle rigide, strette regole delle altre mamme).
La sera, nel mio letto, ho pensato molto a quanto mi sono sentita diversa dalle altre mamme ma poi mi sono detta: "Va bene così, essere diversi non vuol dire essere sbagliati".

lunedì, novembre 16, 2009

L'oca bianca ed altre storie

Certo che cominciare la settimana così non promette nulla di buono!
Scusate se non sono riuscita a scrivere due righine sul fine settimana non c'è stato un attimo di pace finora...lo prometto: domani troverò uno spazietto anche perchè merita, davvero.

Vista l'ora posso solo parlarvi di un piccolo segreto.
Ogni anno andando in Fiera a Udine la mia mamy mi regala un angelo fatto a mano dal Laboratorio L'oca bianca ed altre storie di S. Daniele del Friuli (UD). Ecco il link: www.ocabianca.com/. Potrete vedere le loro bellissime creazioni: davvero imperdibili!
La caratteristiche di questi angeli è che ognuno ha un nome e un piccolo bigliettino ricco di belle parole e di atmosfera di altri tempi.
E così anche quest'anno la tradizione è stata rispettata: all'angelo dei fiori rosa e a quello dei ricordi si è aggiunto l'angelo dei ghiacciai. Li ho fotografati solo per voi ieri sera.

P.S. ci sono dei problemi per caricare le foto...spero almeno di riuscire a caricare il bigliettino che accompagna il mio nuovo angelo.

venerdì, novembre 13, 2009

Domani giornata piena!!


Domani mattina ricci in classe e domani pomeriggio grande shopping di Natale alla Fiera che si tiene a Udine.
Per i ricci incrociate le dita per me, ok? In Svezia porta bene chiudere il pollice nella mano chiusa...boh insomma speriamo vada tutto bene. Vi racconterò lunedì.
Buon weekend a tutti!

Soggiorni in hotel e acquisti una quota di CO2

Nell'articolo di cui sotto c'era anche un'intervista al manager di un hotel danese (www.kongarthur.dk/) in cui spiegava come i singoli consumatori possono contribuire al miglioramento delle condizioni climatiche acquistando crediti di CO2 per neutralizzare le emissioni prodotte.
Nel sito dell'albergo vedrete come al posto della bottiglia di champagne troverete inserita - tra gli elementi che vi vengono offerti insieme con la camera da letto (es. buffet, accesso ad internet,..) - anche una quota di CO2.
www.brochner-hotels.dk/kampagner/10-hotel-offers-uk.php

Acquistare crediti di CO2 equivale ad acquistare in pratica una riduzione di emissione di CO2 in un altro Paese, tipicamente del terzo mondo, investendo in un progetto climatico che mira a limitare le emissioni di CO2 (ad esempio puoi contribuire all'acquisto di un nuovo filtro per una canna fumaria in India).

E' anche possibile acquistare quote di CO2.
Il sistema di quote di CO2 è il meccanismo della comunità internazionale per la regolazione delle immissioni di CO2 e molti Paesi hanno adottato tale sistema avendo aderito al Protocollo di Kyoto. Le compagnie produttrici di energia devono rispettare determinate quote annuali. Se si supera il livello prestabilito, l'azienda deve acquistare quote aggiuntive all'equivalente del consumo aggiuntivo. Acquistando sul mercato azionario una quota di CO2 si può scaricare 1 tonnellata di CO2 nell'atmosfera.
I consumatori potrebbero però contribuire al benessere climatico acquistando sul mercato azionario quote di CO2. In questo modo vengono tolte dal mercato e quelle che restano diventeranno più costose o più difficili da recuperare.
Alla fine forse
le compagnie produttrici di energia saranno in qualche modo costrette a convertire la loro produzione vs una produzione di energia più orientata al benessere climatico collettivo (es. vedi mulini a vento, pannelli solari, ecc..).
Ne ho saputo di più leggendo questa pagina: www.co2neutral-hotels.com/uk-CO2-neutral.htm

Conferenza sul clima di Copenhagen


Nell'articolo che ho letto sull'inserto di Repubblica scritto da Antonio Cianciullo sono emersi dei dati molto interessanti che cercherò di seguito di sintetizzare.
Dal 7 al 18 dicembre a Copenhagen si svolgerà la Conferenza sul clima voluta dall'ONU per decidere come mantenere la temperatura del pianeta ad un livello adatto alla specie umana. L'intesa è di contenere entro il 2100 il riscaldamento climatico al di sotto dei due gradi rispetto all'epoca pre-industriale. Ma sul come farlo è tutto molto vago.

All'Università di Leeds hanno stimato che la produzione delle 900.000 tonnellate di abiti usati che finiscono ogni anno nelle discariche producono 8 milioni di tonnellate di CO2. A questo punto è meglio forse cercare di riutilizzare gli abiti piuttosto che riciclarli.
Ecco il link dell'Università per approfondire il loro ruolo sul climate change: www.leeds.ac.uk/news/article/183/countdown_to_copenhagen_event_at_the_university

martedì, novembre 10, 2009

Nanoism

Twitter ha il vantaggio che ti costringe a scrivere quello che vorresti utilizzando max 140 caratteri. Sull'onda di questa spinta alla sintesi estrema si è pensato: perchè non scrivere delle storie utilizzando al massimo 140 caratteri?
Così è nato Nanoism (nanoism.net), un sito dove vengono pubblicate online delle twitter-fiction. Chiamatele nanofiction, microfiction, twiction, twisters, tweetfic: alla fine la terminologia non importa. non importa.
Ciò che importa è la sfida di scrivere una storia per poterla leggere in un batter d'occhio: anche dal cellulare, ad esempio, nei momenti più impensati, quando non hai tempo per niente che non sia super veloce.

Nel twitterzine puoi trovare storie di tutti i generi di scrittura; l'importante, dice il sito, è che ti facciano immaginare luoghi o situazioni e che quindi ti coinvolgano per più tempo di quanto ce ne vuole per leggerle.

Suggeriscono di proporre solo una storia per settimana. "Vogliamo il tuo lavoro migliore!" incitano dal sito. Sottolineando come potrebbero essere accettate anche tweeets precedentemente già pubblicate e quindi linkate a nanoism: ciò che importa di più è la qualità e non l'esclusiva.

Quanto ci vuole per fare un buon riccio


foto by Frency (Cookaround Forum)

Sabato mattina a scuola alcune mamme aiuteranno i bimbi a preparare dei buonissimi ricci di cioccolato. Mi sono proposta volontaria anche perchè la mia bimba è celiaca e quindi è necessario non contaminare gli ingredienti.
Ieri pomeriggio mi sono messa all'opera e ho creato dei buonissimi ricci che però a detta di Sofia non assomigliano a dei veri ricci e poi il suo commento è stato "mamma non hai messo gli occhietti, li devi mettere gli occhietti".
In effetti, me ne ero dimenticata o meglio ci avevo pensato ma non sapevo come farli. Un'idea potrebbe essere con la panna montata o con dei piccoli smarties..

La ricetta è molto semplice:
- 100 gr. burro da sciogliere a bagnomaria
- 100 gr. zucchero
- 2 tuorli (con i bianchi ci potete fare delle buonissime meringhe purchè non vi cadano in terra come è successo poi a me in serata)
- 2 cucchiai di cacao amaro
- 80 gr. di biscotti frantumati in pezzettini
Una volta sbattuto i tuorli con lo zucchero aggiungete il burro fuso non caldo, il cacao amaro e i biscotti. Il massimo è aggiungerci un po' di rum purchè i ricci siano destinati a soli adulti (magari potete porzionare l'impasto).
Ovviamente per finire servono i pinoli e ricordatevi gli occhietti!!

P.S. Ho trovato adesso un'altra ricetta con alcune foto (www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=85852) : svelato l'arcano di come fare gli occhietti e ricordatevi anche del musetto!! :)

lunedì, novembre 09, 2009

Save the words

C'è un sito dove puoi salvare le parole più belle, più interessanti.
Il link è: www.savethewords.org/
Se vuoi puoi adottare una delle parole che ti vengono proposte random dal sistema oppure puoi sceglierne tu una. Una volta adottata finisce al muro. Con il mouse puoi spostarti sul muro e così vengono fuori un sacco di altre parole.
E' molto divertente il fatto che ogni tanto senti un lontano "Choose me", "yes, yes me", "Over here", "Ohi" magari con un effetto tipo eco.
Quando senti la vocina potrai anche vedere come la parola stia cercando di uscire fuori dal muro, di emergere su tutte le altre. Se poi tu ci clicchi sopra esce fuori la parola con il suo significato.

Magari ce ne fosse uno anche in Italia di simile.
Sarebbe molto divertente per i bambini: non vedrebbero l'ora di cliccare e poi magari imparerebbero anche un sacco di nuove parole.

domenica, novembre 08, 2009

Vittorio Zucconi e il visone


Ieri sera sono andata a dormire con la speranza di riuscire a dormire almeno fino alle 08.30...uhh è vero, forse ero troppo ottimistica ma almeno fino alle 08.00 mi sarebbe bastato.
Ovviamente il mio bimbo, che di solito durante la settimana viene svegliato a forza, stamattina si è svegliato alle 07.15 e poi via via fuori dal letto, mettersi in moto, alzarsi !!

Così sono finita sul divano in soggiorno e sono riuscita a leggermi l'articolo di Umberto Eco pubblicato ieri su Repubblica "Il mondo in una lista". E' davvero molto interessante e merita la pena leggerlo, davvero. Il tema soprattutto è molto interessante: le catalogazioni. In internet e sui blog soprattutto ci sono miriadi di classificazioni: i libri che ho letto, i libri che sto leggendo, le canzoni che mi piacciono di più, i post più letti e così via. L'articolo è un'estratto dall'intervento di Eco al Louvre.
Ho cercato il link ma non sono riuscita a trovarlo (sigh sigh...). Forse è una delle poche volte che Google non mi ha aiutato...
Girando e girando sul sito di Repubblica sono arrivata al blog di Vittorio Zucconi. Il suo ultimo post "L'influenza del visone" è davvero simpatico e molto divertente. Di domenica mattina forse è proprio il post che ti aspetteresti di leggere.
Ecco il link: http://zucconi.blogautore.repubblica.it/2009/11/07/linfluenza-del-visone/

sabato, novembre 07, 2009

C'era una volta un delfino..


che dopo essere stato stordito da chissà quale imbarcazione è finito su una spiaggia dalla sabbia finissima e chiarissima che a volte si ricopre di tantissime conchiglie.
Ebbene, una mattina di buon'ora (come si usa dire da queste parti) tre gradesi che stavano correndo lungo la battigia si sono accorti di un delfino spiaggiato. Nonostante il freddo (8°) hanno deciso di tuffarsi in mare cercando in tutti i modi di aiutare il delfino a ritrovare la via verso il mare.
Ebbene, ce l'hanno fatta.
Alle 6.30 il delfino ha preso il largo e i nostri tre eroi bagnati ma felici si sono rifugiati subito in un bar per bere un bel caffè caldo per poi prendere la via di casa.
Potrebbe essere una bellissima favola ma è successo davvero l'altro ieri a Grado (GO).

venerdì, novembre 06, 2009

Adotta un pipistrello

Leggendo un articolo su Elle dedicato al mondo del birdgardening sono arrivata alla casette per pipistrelli o bat-box. Cercando poi un po' su internet ho trovato tante notizie interessanti.

Il Museo di Storia Naturale dell'Università degli Studi di Firenze in collaborazione con UniCoop Firenza ha lanciato l'anno scorso un'iniziativa interessante: il progetto "Un pipistrello per amico".
Sono stati contattati alcuni Comuni, principalmente in Toscana, e si è avviata una sperimentazione che mira a raccogliere dati utili per il miglior utilizzo dei rifugi artificiali. Tra gli obiettivi c'è anche quello di coinvolgere direttamente le persone sui temi della conservazione e della lotta biologica alle zanzare in alternativa all’uso indiscriminato di pesticidi.
Per i dettagli del progetto potete andare su: www.msn.unifi.it/CMpro-v-p-466.html

Nei negozi Coop di tutta la Toscana a partire da febbraio scorso sono state messe in vendita delle bat-box, rifugi artificiali per pipistrelli. Il Museo di Storia Naturale nel suo sito ha anche messo a disposizione uno schema per potersi costruire a casa la propria bat-box.
Qui www.wildlifeshop.it/categorie-1376/BATBOX.aspx si possono comperare le bat-box anche online.

Il periodo migliore per l'installazione delle bat-box è la fine dell'inverno, in modo che i pipistrelli le trovino ai loro primi voli dopo il risveglio dal letargo invernale. La loro attività si concentra infatti nella buona stagione, quando le temperature sono più alte e gli insetti sono numerosi, mentre durante l'inverno si ritirano in letargo.

In una sola notte il pipistrello può riuscire a mangiare anche 2.000-3.000 zanzare e perciò rappresentano un'ottimo strumento di lotta biologica in alternativa all'uso indiscriminato di pesticidi.
Per chi volesse immergersi ancora di più nella bat-community ecco il sito che fa per voi:
www.batfriendtrust.it/index.html
C'è anche una guida di primo soccorso chirotteri: www.batfriendtrust.it/primo_soccorso.pdf

giovedì, novembre 05, 2009

Salt & Sill






In Svezia, sull'isola di Kladesholmen nell'arcipelago Bohuslan a 45 minuti da Gothenburg, nel 2008 è stato costruito il primo hotel galleggiante svedese.
23 stanze con 46 letti, una suite e una sauna galleggiante.
Ogni stanza ha un'entrata autonoma con vista sull'arcipelago, naturalmente, e ognuna ha il nome di una spezia che viene usata in cucina.
Ovviamente c'è anche un ristorante e perfino una sala conferenze molto suggestiva.

Il link per prenotare un weekend alternativo è: www.saltosill.se/

mercoledì, novembre 04, 2009

50 persone 1 domanda


C'è un sito: fiftypeopleonequestion.com/ dove si possono trovare tutta una serie di filmati che nascono da un'idea.
Perchè non poniamo la stessa domanda a cinquanta persone diverse? Una domanda semplice a cui chiunque può rispondere, può mettersi del suo. Si sceglie una città, una location interessante e poi via si filma il tutto e lo si mette sul sito.
A quel punto poi si può decidere di porre la stessa domanda in stati diversi, in continenti diversi. E dal confronto tra le varie risposte viene fuori un universo di colori, pensieri, razze, emozioni.

Tra i tanti filmati mi è piaciuto particolarmente quello in cui viene posta una domanda semplice: alla fine della giornata...e ognuno può poi rispondere come meglio crede. La location: New York in autunno.
Ecco il link: fiftypeopleonequestion.com/locations/2-new-york-ny
Un altro elemento interessante è che chi si collega può rispondere alla domanda del filmato, scrivere la sua risposta e poi "attaccarla" sul sito.

venerdì, ottobre 30, 2009

Halloween sta per arrivare !!


Ieri sera con i bimbi ci siamo dedicati al taglio della zucca e poi...foto con zucche illuminate, naturalmente!
In un sito ho poi trovato questa bella filastrocca che è scaricabile in pdf con una grafica niente male. Ecco il link: filastrocche.it/creiamo/halloween_poesia_dolcetto_scherzetto_zucche.asp


Dolcetto o scherzetto?

O mi dai un buon dolcetto,
o ti becchi uno scherzetto!
Devi fare questa scelta
muoviti, su, fai alla svelta!
Non hai tempo di pensare
sono qui per spaventare
chi i dolcetti non mi dà
prima o poi si pentirà!


testo di Jolanda Restano
© Filastrocche.it - JOP - www.filastrocche.it

My Blueberry Nights

Adoro internet e la serendipity che lo circonda: parti con l'idea di cercare una cosa e poi ne trovi altre venti, magari più interessanti di quella che stavi cercando inizialmente.
Così è successo ieri.

Stavo cercando il sito di Norah Jones per vedere quando esce il suo prossimo CD "The fall" e sono arrivata al suo unico film "My blueberry nights" il cui titolo è stato stravolto ancora una volta ed è diventato "Un bacio romantico".
Quando stava per uscire mi ero ripromessa di non perderlo ma poi mi sa che non ha avuto un grande successo di sala e che quindi sia sparito abbastanza presto dalla programmazione.

Svolazzando da un sito ad un altro sono arrivata a YouTube dove c'è un pezzetto del film che cita proprio la torta di mirtilli da cui il film prende il titolo.
Ve lo inserisco qui dentro così potete anche voi farvi coinvolgere da quell'atmosfera ovattata, semplice ma ricca di belle emozioni che mi piace così tanto nei film.




Lo cercherò a noleggio e me lo voglio proprio gustare questo weekend.
Chissà forse mi cercherò anche una ricetta per una gustosa torta di mirtilli....

giovedì, ottobre 29, 2009

Oggi sto malissimo!!


Uffa, lo sapevo che questo continuo caldo-umido-corri-che-è-tardi-caldo-umido (tipico di corse e soste in piscina) mi avrebbe portato qualche bel malanno.
E così mi ritrovo con una bella faringite che me la sto portando dietro da qualche giorno a cui stamattina si è aggiunto un sonoro raffreddore. Conclusione? Sono in ufficio e vorre invece essere nel mio lettino senza far niente. Ma proprio niente, niente.
In cuor mio credo di aspettare qualche linea di febbre per dare forfait ma mi dispiace non riuscire a finire un lavoro noiosissimo che è quasi in dirittura di arrivo.
Così eccomi qui a cercare qualcosa di interessante da dire e invece mi viene fuori solo la voglia di stare sdraiata a non pensare a niente. Totale apatia direi.
Mi sta aspettando un bel fine settimana lungo, ho già chiesto ferie per fare un bel ponte lungo (a Trieste il 3 novembre cade san giusto e quindi tutto chiude), sabato ci sarà una bellissima festa di Halloween....e io mi sento come un pesce appena lessato che aspetta solo di essere mangiato.

mercoledì, ottobre 28, 2009

Flagship store Geox a New York




Del trafiletto che ho letto su un giornale mi ha incuriosito l'immagine, sicuramente, ma anche la terminologia "flagship store".
Geox ha creato, in occasione dell'apertura del suo più grande flagship store sulla 34a strada a New York, una decollétée in pailettes optical con tacco 12 che riproduce il celebre profilo dell'Empire State Building che si trova proprio di fronte al nuovo store Geox.
Tratto dal comunicato stampa Geox:

"Il leit motiv della limited edition è un forte richiamo alla New York notturna degli anni ottanta con le sue mille luci e i suoi mille grattacieli illuminati che formano uno skyline unico e perfetto, la New York degli spettacoli di Broadway, la città che non dorme mai. L’elemento caratterizzante della limited edition è il tacco 12 che, con la sua altezza e il disegno dell’Empire State Building scolpito o inserito all’interno, celebra il grattacielo piu’ famoso del mondo. Il tacco, in oro o argento, può avere applicazioni di strass che, lungo tutta l’altezza, come un bassorilievo, rappresentano le finestre del grattacielo. ... I colori sono volutamente accesi (oro, blu notte, argento, fucsia, rosso, verde fluo e multicolor) per esaltare il dress code delle serate mondane".

Per pura curiosità personale sono andata a cercare su internet cosa vuole dire flagship store (lo ammetto, ero proprio ignorante in materia).
"Si tratta di negozi immagine, ambienti full experience che vanno oltre il concetto di punto vendita e sono totalmente pervasi dalla filosofia aziendale...l'obiettivo: offrire una particolare shopping experience."

martedì, ottobre 27, 2009

Harads Tree Hotel e the Hoke House



Passando da un sito all'altro per trovare qualcosa di più su un hotel svedese molto molto particolare (Harads Tree Hotel, composto da una sola suite 4x4 sorretta da cavi d'acciaio visto che è situata a un bel po' di metri da terra) sono stata catapultata su un sito molto interessante per chi adora le case dal design innovativo.
Il sito è: www.nhit-shis.org/.

Guardando qui e là sono arrivata alle foto della Hoke House che detta così non vi dirà niente ma forse come casa dei Cullen sì (per chi adora i vampiri di Twilight).

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