Casa Camper

Tentempié è il nome del buffet permanente che un albergo di Berlino, "Casa Camper", offre gratuitamente a tutti i suoi ospiti in qualsiasi momento della giornata..

Il boss delle torte

Carlo's Bakery: Buddy Valastro, la sua famiglia e...le sue splendide torte!.

Many amours

Ce ne sono tanti di amori: dall'amore carnale a quello tollerante. C'è anche l'amore esaurito, purtroppo.E per ogni amore c'è anche la sua ricetta ideata e realizzata da Corrado Calza. Fotografie di F.Cicogna.

Olive Jeffers e il cuore nella bottiglia

Oliver Jeffers un giorno è entrato nella mia vita per caso. E ha illuminato la mia giornata.

Proeuf e Marije Vogelzang

Un ristorante aperto di recente ad Amsterdam e caratterizzato da cibo genuino, pronto da mangiare in stile pic nic.Il concept è di Marije Vogelzang, eating designer.

lunedì, novembre 29, 2010

Forno, ti adoro!


Io e il mio forno, un nuovo amore scelto dopo un pomeriggio carico di rimorsi e di pianti e ri-scelto ieri pomeriggio solo per la voglia di divertirmi cucinando.
Anche i bimbi mi hanno aiutato, hanno fatto gli assaggiatori ufficiali e hanno riso tanto con me nel preparare il tutto.
Nella foto vedete solo alcuni dei dolcetti che ho provveduto subito a mettere in freezer per le giornate più nere di Sofi mentre metà della pizza è finita nei pancini dei cuccioli.

venerdì, novembre 26, 2010

E' arrivata la neve!

... ma a Trieste non ancora :-(

giovedì, novembre 25, 2010

Rosso di mattina...


rewind
stamattina alle 7.30 ho assistito a questo spettacolo... oggi potrei quasi battere Sabby :-)

Good things come to those who believe

by Susan Black

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne


Al di là di tante parole oggi posssiamo fare qualcosa di concreto.
Possiamo firmare una petizione per fermare la mutilazione genitale femminile.
Per chi sia interessato andando qui può anche scaricare il banner da mettere nel proprio blog.

mercoledì, novembre 24, 2010

Massaggi con la carta di una caramella all'anice

"E' grave? Gravissimo. Gli dia da bere questo sciroppo di matita blu e gli faccia dei massaggi con la carta di una caramella all'anice."

Ieri sera era di scena Gianni Rodari con la "Febbre mangina".
Dopo aver letto le righe di cui sopra Sofia ha cominciato a ridere in quel modo tutto suo di sghignazzare come se il tutto fosse talmente ridicolo. Alla fine ha commentato quanto doveva essere buona quella caramella all'anice chiedendomi:  "Ma poi chi se l'è mangiata?".

Tommy invece si è divertito molto sentendo la risposta del dottore alla domanda

"E quest'altro bambino non le pare malaticcio anche lui?
Malissimo, si vede senza canocchiale.
E che co'ha?
Un po' di raffreddore, un po' di raffreddino e 2 etti di fragolite acuta.
E la mamma?
Io sono impazzita per le: 

 "pastiglie di stupidina sciolte in un bicchiere di acqua sporca".

Mi sa che ne sono state sciolte tante in questo periodo....

** aggiornamento
Ho scoperto che in Facebook c'è un gruppo chiamato "Quelli che odiano le caramelle all'anice". Pazzesco!!

venerdì, novembre 19, 2010

Come decorare la tavola di Natale






Location: Ikea
Idea: intrigante
Risultato: Ottimo


C'era un interior designer Ikea che ci ha illustrato 4 tipologie di decori per la tavola di Natale: da quella country a quella dedicata ai bambini. La scelta dei bicchieri, dei piatti, dei centri tavola e della palette di colori.

Poi Francesco dell'Ikea Food ha cucinato per noi un pranzo di Natale swedish style. Il menù?
Antipati: insalata di aringhe e involtino di renna
Primi patti: crepes ai gamberetti e la tentazione di Jansson
Secondi piatti: polpette al tegame con mele e salmon pudding
Il lato interessante della cosa è che ci hanno fatto assaggiare tutti questi piatti offrendoci birra svedese e sidro di pere. Davvero sorprendente!

Non è mancata poi l'illustrazione dei diversi utensili utilizzati nella preparazione dei cibi: ad esempio i coltelli in ceramica (super affilati) o le diverse tipologie di ciotole.

Cosa dire? Grazie Ikea.

mercoledì, novembre 17, 2010

Voglia di libri

 
 
Capita che qualche giorno mi sveglio e penso: quanto vorrei andare in una libreria.
Sarà perchè adoro il profumo dei libri, il silenzio che regna intorno, le luci soffuse e tutte quelle copertine colorate che ti invitano ad aprirle.

A Trieste hanno aperto da circa un anno la Libreria Lovat, in pieno centro.
Ci arrivo in circa dieci minuti, prendo l'ascensore e al quarto piano mi immergo in un'atmosfera da favola.


 Tantissimi libri per bambini distinti per tipologia e per età, un piccolo anfiteatro per sfogliare con calma e poi tante belle poltrone nel settore "adulti".
Da qualche giorno ha anche aperto una caffetteria/bar e così oggi con il mio capo siamo andati a mangiare un boccone e a curiosare qui e la.

I miei acquisti?
Per i bimbi il libro "I tre porcellini" della Fatatrac, serie carte in tavola.


In sostanza, tante carte quadrate ognuna con un pezzo di una grande illustrazione e qualche riga della storia.
Alla fine ti puoi divertire a comporre un mega-puzzle oppure anche solo a leggere una storia a spizzichi senza prender paura del numero di pagine che restano. I più grandi si possono divertire anche a mescolare le carte e così a creare una storia tutta strana.
Per me "Appunti di un venditore di donne" di Faletti (che tengo ad ingurgitare senza poi ricordarmi un briciolo di trama) e  l'ultimo libro di McEwan "Solar".
Tanti buoni propositi, insomma...

martedì, novembre 16, 2010

Io e il forno


Domenica pomeriggio dopo aver fatto piangere mia figlia per farle finire almeno i compiti di matematica e quindi dopo essermi sentita un verme o poco via mi sono chiusa in cucina a quasi 27° per circa tre ore e ho sfornato nell'ordine:
- 12 panini
- 6 muffin al cioccolato
- tortino al cioccolato
- pizza farcita
e per finire patate a ricciolo e patate simil calamaro fritte.
Ovviamente tutto rigorosamente senza glutine.
E qui stava la mia sfida: riuscire a fare dei panini ben lievitati, morbidi e profumati; dei muffin che lievitassero bene e una pizza che lievitasse bene. Solo la pizza in effetti è lievitata solo 45 minuti (invece che due ore come indicato nel ricettario) ma erano le 19.30 e mio figlio non ne poteva più dalla fame.

Avrei voluto fare qualche foto ma ero distrutta: dal caldo, dalla fatica, dalle lievitazione che si intrecciavano tra loro tanto che alla fine non riuscivo più a capire per quale prodotto suonava il timer.
Tutto bene quel che finisce bene (a parte una scottatura sul braccio infornando i muffin e una scottatura sulla mano destra mentre friggevo).

Però mi sono rilassata e non ho pensato a niente altro.
Un'ottima cura, devo dire. Anche se stancante.
Ad un certo punto mi sembravo un po' una delle protagoniste di Grey's Anatomy che quando era stressata non faceva che fare dolci.

lunedì, novembre 15, 2010

Gioielli "spiritosi"

Sabato siamo riusciti ad andare a Idea Natale, una fiera a Udine.
Appena entrati abbiamo visto delle collane splendide fatte rigorosamente a mano. Poi ho visto uno spillone, me ne sono innamorata e l'ho comprato.
Eccolo:

La creatrice si chiama Anna Lodi e i suoi prodotti sono davvero belli!
Ecco il link: http://www.annalodi.com/
Le collane poi sono super originali tipo queste:


venerdì, novembre 12, 2010

Like a Star

Adoro la voce di Corinne Bailey Rae e in questi giorni non faccio che ascoltare questa canzone:



Capita a volte quando una certa canzone ti resta dentro e magari ti ritrovi a canticchiarla...

mercoledì, novembre 10, 2010

Kanel Bullar

Adoro i Kanel Bullar!
Un dolce svedese lievitato dal sapore di cannella e di cardamommo: stupendo.
Giusto l'altra domenica stavo meditando di mettermi all'opera...chissà se queste domenica ci riuscirò?

Nuovo look

 
Ma sì, ci voleva proprio!
Basta legno, basta con quel mood che sa tanto di salsedine.
E' arrivato l'autunno e ci vuole un nuovo look per il blog. Che amo ancora tanto, nonostante il pochissimo tempo a disposizione.
Solo una domanda per chi ancora arriva in questa landa desolata (da ormai tanti, tanti giorni): vi piace il nuovo look?

martedì, novembre 09, 2010

Mi sento come una pulcinella di mare

Food for the Kids by Harry Eggens (r)

Avrei tante cose da dirvi.

Sarebbe bello poter collegare la presa usb dal mio cervello e scaricare qui sul mio blog tutti i pensieri, le ansie, i ritmi sfrenati, le emergenze che vengono fuori ogni giorno e che ormai sono diventate frenetica realtà quotidiana.
Piccolo inciso: dopo aver spiegato anche alla mia bimba di 8 anni tutta questa frenesia e le emergenze continue che mi fanno tornare a casa tardi tardi lei mi ha guardato e mi ha detto: "Ma mamma adesso lavori in un pronto soccorso?".
Sarebbe bellissimo potersi ritrovare con una mentre sgombra pronta per far uscire fuori tutta la creatività e le idee che stanno premendo per emergere e che invece stanno sepolte sotto una montagna di problemi.

Vorrei raccontarvi della mia esperienza su Facebook in cui ho messo la mia faccia, il mio nome e cognome. E questo per me è già un passo enorme.
In rete avrei voluto restare sospesa come Lulu e invece di botto mi sono ritrovata su Facebook.
Non avevo intenzione di entrarci ma il capo mi ha suggerito caldamente di entrarci, girare e provare.
E adesso mi piace. Tutto il mondo di Lu sta entrando a far parte del mio piccolo mondo su Facebook, leggo le notizie che più mi interessano perchè provengono da persone/gruppi a cui tengo o con cui ho fattto amicizia nel mondo reale. Almeno finora. O meglio c'è un'amica virtuale che è una designer bravissima e a cui vorrei dedicare un post (se avrò qualche minuto di pace).

Insomma, per chiudere questo piccolo sfogo che può apparire un pochino convulso vi posso dire che in questo momento mi sento come la pulcinella di mare della foto all'inizio del post che pensa in primis a procurare il cibo per i suoi piccoli. Forse pensando a lei mi sentirò meno in colpa.

P.S. La pulcinella detta "puffin"mi è sempre stata simpatica :-)

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