E' nata a Venzone una mostra-museo permanente "Tiere motus: storia di un terremoto e della sua gente".
12 stanze in un percorso che vede interconnessi tra loro tre nuclei: la parte espositiva, quella multimediale e quella che ospita il simulatore del crollo del Duomo di Venzone (a cura del Laboratorio di Interazione Uomo-Macchina dell'Università di Udine).
Nella sala multimediale è possibile consultare la mole di documentazione raccolta in formato cartaceo, video, sonoro. Un patrimonio in progress aperto al contributo di ciascun visitatore. Prima di uscire il "muro della memoria" con i nomi delle vittime e lo spazio per lasciare uno scritto o registrare un pensiero attraverso la webcam.
Ecco il link: www.tieremotus.it/
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