Sabato mattina nella Riserva Naturale Marina di Miramare (www.riservamarinamiramare.it) abbiamo liberato Sissi, una tartaruga Caretta Caretta di pochi anni.
E' stato un momento emozionante vedere quella piccola tartaruga finalmente libera.
Ci siamo trovati di fronte al Castelletto alle 10.00 sotto una pioggia battente e una bella bora fresca fresca.
I bambini sono quindi stati presi in consegna e portati nel laboratorio didattico dove hanno creato delle tartarughe in cartoncino. Noi adulti invece abbiamo seguito un percorso nel Centro Visite dove abbiamo potuto anche toccare con mano ricci, cetroli di mare, spugne presenti nella vasca tattile e poi assistere nella "cupola di immersione" al sea watching con commenti interessantissimi dei biologi della Riserva.
Quando è arrivato il momento di liberare Sissi siamo andati nel porticciolo dove c'era un altro biologo della Riserva che ha spiegato come vivono le tartarughe Caretta Caretta, cosa mangiano, cosa è successo a Sissi e come hanno fatto a farla stare di nuovo bene.
E poi è stata liberata. Un momento emozionante che ti fa capire come sia giusto lasciare gli animali liberi nel proprio ambiente.
I bimbi hanno trascorso il pomeriggio indossando la maglietta Progetto Tartarughe del WWF che ci hanno regalato e cercando tutte le tartarughe possibili (giocattoli, peluche).
"Io farò il b-i-o-l-o-g-o da grande" è stata la frase del giorno!
2 commenti:
Anch'io avevo una tartaruga grande e da terra, ma non saprei dire a quale razza appartenesse. Il mio vicino di casa, qualche anno fa, guardando la corazza ha detto:" Questa tartaruga ha più o meno trent'anni" "Cosa?" ho detto io, e lui mi ha garantito ciò che aveva detto prima. Petra era il suo nome, perchè sembrava una pietra con le gambe. E'morta l'anno scorso, a marzo e subito dopo che è uscita dal letargo. L'ho sotterrata in campagnia, al tramonto, sotto un salice piangente.
Il tuo racconto mi ha davvero sorpreso! Non ti facevo così sentimentale :)
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