Tempo fa' ho letto un articolo che mi è rimasto molto a cuore.
L'ho ritagliato e così stamattina, cercando altre carte, per caso l'ho trovato.
E' uscito recentemente un libro di Monica Morganti "Figlie di padri scomodi": come comprendere il proprio legame col padre per poter vivere amori felici.
La psicoterapeuta sottolinea come il rapporto con il padre determina la nostra scelta inconscia di un certo modello di uomo come quello più adatto a noi e il tipo di relazione in cui ci riconosciamo.
Nell'articolo la Morganti sottolinea come: "...i padri assenti sono quelli più distanti perchè troppo impegnati professionalmente...le figlie diventano adulte pensando "se mio padre non mi è stato accanto è perchè non me lo meritavo". Quasi sempre vivono all'insegna di una competitività esasperata sul lavoro e di rapporti d'amore sadici e svalutativi vissuti spesso con uomini di altre".
Ciò che mi ha colpito di più è stata la conclusione dell'articolo scritto su Vanity Fair da Paola Molteni:
"Schive e fragili o per reazione esibizioniste, ipercritiche e aggressive. Ma anche fiduciose, espansive, aperte, comunicative e spontanee. Dietro ogni donna c'è sempre un padre che, soprattutto a partire dall'adolescenza, diventa cruciale nel fissare identità e comportamenti femminili".
Impressionante!
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