Ieri sera sono andata al cinema a vedere il film "Settimo Cielo" (titolo originale Wolke 9) di Andreas Dresen: campione di incassi in Germania, vincitore del Trieste Film Festival 2009 e del premio "Coup de Coeur" al Festival del Cinema di Cannes 2008.
La prima parte del film è tutto sesso esplicito e pochissimi dialoghi. Immagini espliciti di corpi nudi non più giovani ma che provano dei sentimenti forti, coinvolgenti.
La seconda parte del film invece è molto più introspettiva, emergono valori e sentimenti che nella prima parte non hanno avuto voce.
La morale è anche banale ma viene fuori in maniera forte, ti si impatta addosso e ne resti stupefatto: non è importante il fisico quanto la testa. Uno può avere 76 anni e vivere la propria vita con l'entusiasmo di un ventenne.
Vengono anche alla luce valori quali la sincerità e la lealtà. Sempre e comunque, a tutti i costi.
Molto belle le immagini dei protagonisti che dopo aver pedalato nella campagna circostante si spogliano, si tuffano in un laghetto e poi si sdraiano nudi sull'erba senza alcuna inibizione.
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