Arianna Huffington, fondatrice del sito online più cliccato degli States, e Cindi Leave, direttore della rivista Glamour, si sono unite per lanciarsi nella sfida "Sleep Women Challenge 2010", una nuova battaglia femminista che si basa su una semplice domanda: "Che cosa accadrebbe se tutte noi potessimo contare su 7 ore di sonno sreno ogni notte per un mese di fila?". Arianna e Cindi sono pronte a scommettere che il mondo intero ne trarrebbe vantaggio lanciando una sfida non da poco.
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| photo by Dan Hallman |
Ho letto un articolo di Gilda Lyghounis su Elle di aprile e mi hanno molto colpito quelle che sono i consigli per poter riuscire con successo nell'impresa di riuscire a dormire di più.
Ad esempio secondo Arianna è necessario comprarsi un bel pigiama di seta perchè "l'appuntamento con il letto bisogna prepararlo perchè funzioni: come quello con un amante".
Altra idea: non struccarsi la sera prima di andare a dormire davanti alle luci del bagno perchè "è come dire: sveglia è mattina!".
Oppure un'altra idea è quella di abbassare le luci di casa un'ora prima di andare a dormire "per stimolare al melatonina" così come è importante "un cuscino e una federa nuova così come il buio assoluto in camera".
In effetti, è una constatazione a cui sono arrivata anch'io più volte. Il problema è crederci davvero e imporsi un ritmo completamente diverso da quello precedente. Ad esempio Arianna propone di "mettere una sveglia alle 23.00 per prepararsi senza sgarro ad andare a dormire". Tante volte anch'io sul divano mi dico: "ok basta, vai a dormire a letto invece che sul divano" e poi invece un Criminal Minds tira l'altro e finisco per andare a dormire quasi a mezzanotte quando poi mi devo svegliare intorno alle 6.30. Sono troppo poche le ore per dormire, per rilassarsi.
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