Uomini che odiano le donne

Sono rimasta molto colpita da questo film.
Mi aspettavo di vedere un thriller/poliziesco con un'ambientazione svedese super enfatizzata.
Mi aspettavo di provare di nuovo quelle sensazioni splendide di quando ci sono stata ormai parecchi anni fa'.
Tutto quel fascino ovattato, quella neve che cade soffice e ti sembra di vivere sopra le nuvole tanto tutto è bianco e morbido.
Tutto quel freddo pungente che ti penetra nella pelle ma che ti fa' sentire vivo. Ecco forse uscendo dalla sala solo quest'ultima sensazione ti sembra entrata dentro.
Ma ti sorprendi a pensare che ce n'è un'altra che inaspettatamente è entrata dentro di te e ti stravolge a pensarci. La violenza alle donne.
Violenza allo stato puro. Quella fisica, durante uno stupro e quella mentale dopo.
Violenza su tante donne, le cui foto ti passano davanti e si impattano come un pugno nello stomaco.
Il film è avvincente, il finale è super a sorpresa (non te lo aspetteresti mai) ma quello che ti resta è la violenza che l'investigatrice/hacker ha dovuto subire nella sua vita. E il terribile tormento che non lascia un solo istante.
Interessante il confronto tra il poster uscito in Svezia e quello in Italia: ti dà proprio l'idea di come l'approccio al film sia completamente diverso l'uno dall'altro.

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