"Quando disegno un giardino per altri più che alle richieste delle persone, rispondo a quelle del luogo. Vado di persona a conoscere il giardino, vi rimango da solo a lungo.I giardini mi hanno sempre affascinata, ancora di più i giardinieri/botanici.
Osservo come gira il sole, com'è l'ombra, l'acqua"
tratto dall'intervista a Umberto Pasti pubblicata su Elle Decor di marzo
Dev'essere un mestiere che ti fa avvicinare alla natura ma che al tempo stesso ti permette di mettere in pratica le tue idee creative.
6 commenti:
E' come dar vita ad una nuova gravidanza....tra desiderio, consapevolezza e mistero.
Anch'io rimango spesso incantata dalla bellezza e magia di certi giardini:)
Baci
Mary
@Cosimo: è vero, è bellissimo quando sta per nascere qualcuno o qualcosa. E poi quando aspetti e i tuoi pensieri volano....emozioni da non riuscire a catalogare :-)
@Mary: e sì Mary in certi giardini mi piacerebbe buttarmici a capofitto un po' come quando si era bambini...
anche a me, ma tutto il verde mi attrae... infatti studio agraria... pero è difficile affermarsi nel campo del garden design... ma mi affascina moltissimo!
credo sia l'approccio giusto. Un giardino nn è un soprammobile. E' vita e la vita ha bisogno di un tempo di gestazione, dice bene Cosimo!
@N2O: grazie per essere passata per il mio blog che ultimamente sta andando un po' alla deriva come la mia vita reale a dispetto di quella lavorativa che sta divorando le mie giornate. Sono arrivata fino a 12 ore al giorno ma questo ritmo non riesco a tenerlo ancora per molto. Appena troverò un po' di pace dopo questa tempesta spero di riuscire a scrivere qualcosa di nuovo :-)
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