mercoledì, agosto 19, 2009

Il meraviglioso mago di Oz


Dorothy, lo Spaventapasseri, il Boscaiolo di Latta, il Leone Vigliacco.
Tanti personaggi in cerca del mago di Oz.
Dorothy vorrebbe tornare in Kansas.
Lo Spaventapasseri vorrebbe avere "..un po' di cervello: io l'ho pieno di paglia...come faccio a pensare se non ho il cervello?".
Il Boscaiolo di Latta vorrebbe avere un cuore perchè quando era innamorato era l'uomo più felice della terra ma non si può amare senza cuore.
Il Leone vigliacco vorrebbe avere un po' di coraggio.

Alla fine arrivano al mago di Oz, dopo aver sconfitto anche l'ultima strega cattiva (quella dell'Ovest), ma scopriranno che in realtà non è un vero mago.....
E' una storia molto complessa che contiene al suo interno tutti gli elementi classici di una favola: il mago, le streghe buone e cattive, il Paese di Porcellana, la cuffia d'oro con i suoi poteri magici, le scarpette d'argento il cui incantesimo viene svelato nelle ultime pagine del libro...
C'è una morale dietro la favola ossia che abbiamo già dentro di noi la forza per uscire dalle situazioni più brutte: magari non ne siamo consapevoli fino in fondo ma ce la possiamo fare anche senza streghe o maghi....basta crederci.
C'è un passaggio del libro in cui il mago "infonde" il coraggio al leone facendolo bere un liquido contenuto in una bottiglia quadrata di vetro verde.
"Se fosse dentro di te sarebbe coraggio. Non sai che il coraggio lo si ha sempre dentro? Quindi questa bevanda non si può davvero chiamare coraggio finchè non la avrai bevuta" disse il Mago.
Rimasto solo Oz pensava "Come posso non fare l'imbroglione quando la gente mi costringe a fare cose che, lo sanno tutti, non si possono fare?".
Come si può non innamorarsi di un libro così? E' incredibile pensare che la prima edizione risale al 1900.

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