Casa Camper

Tentempié è il nome del buffet permanente che un albergo di Berlino, "Casa Camper", offre gratuitamente a tutti i suoi ospiti in qualsiasi momento della giornata..

Il boss delle torte

Carlo's Bakery: Buddy Valastro, la sua famiglia e...le sue splendide torte!.

Many amours

Ce ne sono tanti di amori: dall'amore carnale a quello tollerante. C'è anche l'amore esaurito, purtroppo.E per ogni amore c'è anche la sua ricetta ideata e realizzata da Corrado Calza. Fotografie di F.Cicogna.

Olive Jeffers e il cuore nella bottiglia

Oliver Jeffers un giorno è entrato nella mia vita per caso. E ha illuminato la mia giornata.

Proeuf e Marije Vogelzang

Un ristorante aperto di recente ad Amsterdam e caratterizzato da cibo genuino, pronto da mangiare in stile pic nic.Il concept è di Marije Vogelzang, eating designer.

lunedì, luglio 27, 2009

Arrivederci a tutti

Ultimo giorno per mettere nelle valigie le ultime cose e poi via.
Direzione Genova.
Tornerò in rete lunedì 10 agosto (spero).

venerdì, luglio 24, 2009

dove vorrei essere ora..

Oggi non gira

Il mio umore è decisamente nero.
La cosa strana è che lunedì sarò in ferie per due settimane e dovrei essere felicissima.
Invece proprio non lo sono.
I miei programmi erano diversi fino a quindici giorni fa' poi per forza maggiore ho dovuto riprogrammare le mie ferie e annullare quelle già programmate. Uffaaaa!!!
4 giorni a Genova, 1 a Venezia, 1 in Austria (Lago di Velden o lago di Spittal), 1 in Slovenia (lago di Bled), 1 al lago di Sauris + qualche giorno al mare.
Messe così non sono poi così malaccio, anzi.
Dovrei smetterla di vedere il bicchiere mezzo vuoto.
Sono anche molto stanca per cui forse l'umore nero e la stanchezza messe insieme fanno un mix esplosivo.

giovedì, luglio 23, 2009

Settimo cielo


Ieri sera sono andata al cinema a vedere il film "Settimo Cielo" (titolo originale Wolke 9) di Andreas Dresen: campione di incassi in Germania, vincitore del Trieste Film Festival 2009 e del premio "Coup de Coeur" al Festival del Cinema di Cannes 2008.

La prima parte del film è tutto sesso esplicito e pochissimi dialoghi. Immagini espliciti di corpi nudi non più giovani ma che provano dei sentimenti forti, coinvolgenti.

La seconda parte del film invece è molto più introspettiva, emergono valori e sentimenti che nella prima parte non hanno avuto voce.

La morale è anche banale ma viene fuori in maniera forte, ti si impatta addosso e ne resti stupefatto: non è importante il fisico quanto la testa. Uno può avere 76 anni e vivere la propria vita con l'entusiasmo di un ventenne.
Vengono anche alla luce valori quali la sincerità e la lealtà. Sempre e comunque, a tutti i costi.

Molto belle le immagini dei protagonisti che dopo aver pedalato nella campagna circostante si spogliano, si tuffano in un laghetto e poi si sdraiano nudi sull'erba senza alcuna inibizione.

martedì, luglio 21, 2009

Genova - prima parte


Sto per partire per andare a Genova, una città in cui ho vissuto da piccola in Via Oberto Cancelliere 45.
Lì ho trascorso gli anni più belli della mia vita, allegri e senza pensieri.
A Genova eravamo una famiglia felice, un po' come quelle della pubblicità.
Poi all'improvviso l'estate del 1978 ha portato via tutto. O meglio ha portato via la famiglia felice.
Mia madre ha avuto la forza di far nascere una nuova famiglia e di farci diventare quello che siamo adesso.
Ho una ferita che non guarirà mai, che non voglio guarisca mai. Non voglio dimenticare il passato.
Allo stesso tempo però ho dovuto far violenza su me stessa affinchè la ferita non sanguini più, non prenda più possesso della mia mente, dei miei pensieri ogni singolo minuto della giornata.
Sono arrivata però alla conclusione di voler vivere ogni giorno della mia vita come se fosse l'ultimo, non voglio rimpianti nè rimorsi.
Per me il futuro è adesso, è ora.

lunedì, luglio 20, 2009

Sospesa


Ieri mattina nella quiete più bella di una domenica mattina di fine luglio, quando la temperatura esterna magicamente è tornata a livelli umani, mi sono sdraiata sul letto, ho chiuso gli occhi tutto per ascoltare in pace "Sospesa" una bellissima canzone di Malika Ayane scritta in collaborazione con Pacifico.
E' una canzone che crea un'atmosfera davvero unica e ti resta dentro così tanto da finire per canticchiarla anche quando non l'ascolti più.

giovedì, luglio 16, 2009

Palazzo Coronini Cronberg


Se vi capita di passare per il Friuli Venezia Giulia non lasciatevi scappare una visita guidata al Palazzo Coronini Cronberg, donato dal Conte Guglielmo figlio di Carlo Coronini Cronberg una delle più antiche famiglie nobili di Gorizia.
Molto interessanti le vecchie fotografie, i mobili (alcuni anche del cinquecento), i lampadari meravigliosi, i quadri in cui ti puoi davvero perdere dentro con la fantasia.
In questo link www.coronini.it/index.php?page=in-evidenza potete trovare un po' di storia e alcune foto del Palazzo e del Parco.

lunedì, luglio 13, 2009

Il momento delle presentazioni

Stamattina ho accompagnato i miei bimbi al primo giorno di centro estivo nella Piscina Comunale.

Nel parcheggio antistante alla piscina sono stati organizzati dei banchetti ognuno con un cartello con su scritto il nome dell'animatore (uno per ciascun gruppo di circa 15 bambini).
Cerchiamo il banchetto di Giulia, l'animatrice per i bambini di 4-5 anni, e vedo una ragazza con un bel paio di occhialoni seduta nel suo banchetto insieme con un'altra ragazza.
Chiedo chi sia Giulia e quella con gli occhiali mi risponde "Sono io. Ciao".
Non si alza, non viene incontro al bambino, non si accuccia vicino a lui per guardarlo negli occhi togliendosi gli occhiali. Niente di tutto questo. Il primo contatto che ha instaurato con i suoi piccoli è stato all'insegna della freddezza, troppa secondo me per dei bambini di 4 anni.

Sono rimasta molto perplessa, lo stesso effetto deve averlo avuto anche il mio bimbo che mi ha chiesto: "Ma chi è la mia maestra? Quella con gli occhiali?". Riflettendoci sopra e cercando un risvolto comico alla faccenda, mi sono ritrovata a pensare cosa succederà del riferimento "occhiali" quando se li toglierà...ho anche provato a immaginare lei così tutta fighetta, super impostata impegnata ad inseguire i bambini o a correre con loro...boh...

Volendo a tutti i costi cercare il lato positivo sarà forse un'occasione per crescere e per diventare più indipendenti.
Speriamo...

venerdì, luglio 10, 2009

Multitasking

Recentemente ho letto l'inchiesta di Mara Accettura pubblicata sulla Repubblica delle Donne dal titolo "Multitasking: sì o no".
David Meyer dell'Università del Michigan, esperto mondiale in questo campo, sottolinea come siano pochi i compiti che possiamo sovrapporre. Vedi per esempio guidare e parlare con un auricolare.
Le parole attivano immagini che interferiscono con la visione della strada. E' come avere due racconti diversi in testa: se interrompiamo uno ristabilire le connessioni celebrali diventa più difficile. E il risultato può essere fatale.
Winfred Gallagher consiglia: "Stay focused! L'attenzione è una moneta mentale. Non abbiamo risorse infinite. Bisogna sempre chiedersi come investirla, spenderla o proteggerla. Se dovete fare qualcosa di impegnativo dedicategli 90 minuti secchi prima ancora di rispondere alle e-mail, telefono. Se vi interrompete il rebooting vi prenderà almeno 20 minuti".

E' un argomento molto interessante, soprattutto considerata la frenesia che ti porta a doverti concentrare su più task contemporaneamente. Purtroppo mi sono resa conto proprio recentemente di come sia essenziale assegnare un ordine di priorità e quindi concentrarsi sui singoli elementi lavorando per "slot".
C'è una continua spinta a seguire moltissimi elementi contemporaneamente tanto che mi capita sempre più di frequente a sentirsi a fine giornata "frullata" con la mia testa che si ritrova in overbooking e vorrebbe dire: BASTAAAAA!

mercoledì, luglio 08, 2009

Che fatica ricominciare!




E' davvero pesante ricominciare tutto daccapo.
Dopo che ti sei divertita. Ti sei rilassata o meglio sei riuscita a staccare dalla routine quotidiana.
Dopo che ti sei lasciata alle spalle tutte le brutture, tutti i momenti più brutti che riesci ad abbandonare a fatica.
Ma quando ce la fai, allora tutto è diverso.

E' stupido ma non riesco a tenere più l'orologio al polso.
I primi giorni di vacanca mi mancava, mi mancava guardare quelle lancette che ad ogni movimento ti riportano con i piedi per terra. Avevo bisogno di restare ancorata a quella dimensione temporale che le lancette rappresentano così bene.
Ma poi passati i primi giorni me ne sono dimenticata.
Ed è così bello non angosciarsi più per sapere che ora fa.
I miei colleghi mi guardano con sguardi quasi compassionevoli, della serie "vedrai-che-tornerai-con-i-piedi-per-terra".

Lo stesso vale per i miei capelli che si sono arricciati talmente da lasciarmi stupefatta. Ma come, sono davvero io? Questi boccoli li avevo anche prima di partire ma li "castigavo" stirandoli il più possibile. Dovevano essere lisci perfettamente per poter essere "imbrigliati" in qualche coda. Ora invece stanno come vogliono e io mi sento davvero bene. Più libera.

Stavo giusto riflettendo un minuto fa': ma perchè dobbiamo aspettare le vacanze per ricordarci di rallentare un po' i ritmi. Per farci ritrovare il nostro corpo, coccolarlo come facciamo molto spesso solo con quelli a cui vogliamo bene.

martedì, luglio 07, 2009

Coraline e la porta magica

Strano ma è capitato.
Un trailer che mette a nudo le parti più inquietanti e "spaventevoli" di un cartone animato affinchè i bambini possano decidere se accettare la sfida oppure rinunciare. C'è una scena in cui una finta mamma con dei bottoni neri al posto degli occhi regala a Coraline una scatola con dentro due bottoni, un ago e un rocchetto di filo.
"Uhhhh" è stato il commento della mia bimba. Alla fine, però, ha deciso che quel film lo voleva vedere a tutti i costi al cinema, seduta al buio. "Non avrò paura, mamma" sentenziò convinta e niente e nessuno è riuscito a dissuaderla da quella sfida tutta sua.

Alla fine il film è stata una sorpresa. Tutte le scene che potevano fare più paura erano quelle presenti nel trailer.
Un film particolare, pieno di colori e anche di momenti comici in cui ti ritrovi come Pinocchio nel Paese dei Balocchi. Un film che ti avvolge, che ti porta dentro la sua dimensione, con una morale: i genitori possono essere imperfetti ma forse è proprio quella dimensione umana che finisci per apprezzare. Ciò che conta è volersi bene.

A proposito di Coraline ho letto un articolo pubblicato sull'inserto "La Repubblica delle Donne".
Si tratta di un film animato con la tecnica dello "stop-motion" realizzato con figurine mosse e poi filmate fotogramma per fotogramma. Girato in 3-D e prodotto dallo studio Laika che Phil Knight, proprietario della Nike, ha comprato per il figlio Travis.
Un gruppo di 400 esperti di stop-motion, 50 set ognuno con la sua scenografia minuziosamente riprodotta. I tempi di lavorazione? 6-7 secondi di film in una settimana di lavorazione. In una giornata di lavoro intenso se tutto va bene si può riuscire a fare meno di un secondo di prodotto finale.
Vengono costruiti pupazzi con intelaiatura di metallo che vengono poi rivestiti; gli animatori dovranno poi spostare , millimetro per millimetro, ogni singola parte dei pupazzi per poi riprenderli con cineprese speciali.
Per 2 anni 5 persone si sono dedicate solo alle mani di Coraline, fatte di fili di ferro leggerissimi rivestiti di silicone. I personaggi di Coraline sono stati 1.000 per l'intero film.
Incredibile, davvero!

... per continuare a sognare...



lunedì, luglio 06, 2009

Ciao a tutti!

2 settimane di vacanza passate in Toscana all'Isola del Giglio (GR).
Cosa dire? Tantissimo sole, tantissimo mare, pochissimo relax ma comunque è servito a staccare la spina dalla quotidiana routine. Computer compreso.
A presto un sacco di bellissime foto, giusto per farvi un pochino di invidia....sono perfida, vero?

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